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alberto4268

Avevo messo l'apparecchio mobile, ma ho ancora i denti storti

Nella pratica clinica, capita alla dott.ssa Manera di ricevere in prima visita mamme che le confidano questa preoccupazione: "sono stata da un altro Ortodonzista, mia figlia ha messo l'apparecchio mobile, ma ha ancora i denti storti".


Facciamo chiarezza.

L'apparecchio mobile viene utilizzato durante la fase di sviluppo del bambino (nella maggior parte dei casi tra i 5 e gli 11 anni) per guidare la crescita ossea.

Si interviene, ad esempio, nei casi in cui l'osso mascellare ha dimensioni ridotte rispetto alla mandibola e viceversa, oppure nei casi di asimmetria (es. lato destro piu' sviluppato del lato sinistro), o per correggere il morso profondo dovuto ad una ridotta crescita verticale, ecc.


L'apparecchio rimovibile agisce efficacemente anche sulle alterazioni della funzione muscolare, tra le quali, ad esempio, gli effetti di un uso prolungato del ciuccio o della suzione del pollice.

L'apparecchio mobile, quindi, ha una funzione di "coordinamento" della crescita.


Il suo obbiettivo, tranne in alcune eccezioni, non è raddrizzare i denti, ma correggere la forma e il posizionamento delle ossa mascellari, in previsione dell'allineamento finale dei denti con l'apparecchio fisso.

Fortunatamente, in molti casi, il controllo dello sviluppo osseo fa sì che i denti trovino lo spazio per allinearsi spontaneamente già in questa fase terapeutica.


La Dott.ssa Manera raccomanda:

1. che venga eseguito dall'Ortodonzista un studio del caso specialistico personalizzato per il bambino

2. che il piano di cura segua rigidi protocolli scientificamente attendibili

3. che l'apparecchio sia eseguito da un laboratorio che rilasci la certificazione di conformità alle normative

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